Firenze, 1844 - 1931
Ritorno dai campi
Firmato Raf Sorbi e datato 1910 in basso a destra
Olio su tela, cm 40,5X26,5

Provenienza:
Milano, Galleria Carini
Milano, collezione privata

Esposizioni:
Milano, Galleria Carini, Mostra vendita di dipinti dell'800, 1965

Bibliografia:
Galleria Carini, Mostra vendita di dipinti dell'800, Milano 1965, n. 1

Molto dotato fin dalla giovane età, Raffaello Sorbi mostrò fin da giovane le sue grandi doti e abilità artistiche. Frequenta la prestigiosa Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove diventa pupillo del pittore italo-svizzero Antonio Ciseri. A diciotto anni esordisce col lavoro Corso Donati ferito e ricoverato dai monaci di S. Salvi e ottiene il premio nel concorso triennale del 1861 a Firenze. Vinto nel 1863 il Pensionato di Roma, non lascia Firenze per terminare l'opera Il Ratto di Piccarda Donati, opera che lo avrebbe reso celebre. Otterrà commissioni da galleristi stranieri, tra cui Goupil di Parigi, e si dedica a dipingere opere di piccolo formato con soggetti storici di una tale accuratezza formale da farlo paragonare al Meissonier. L'opera in catalogo è rappresentativa del suo periodo toscano, quando il suo sguardo si rivolge principalmente alla rappresentazione della vita contadina e del paesaggio natio, con una pennellata luminosa e vivace e dalle figure realizzate con tocchi sapienti e precisi.

Bibliografia di riferimento:
A. Parronchi, Raffaello Sorbi, Firenze 1987, ad vocem