Alessandria, 1785 - Milano, 1837
La piazza del Duomo col coperto dei Figini e l'isolato del Rebecchino
Olio su tavola, cm 13,5X17,5

Provenienza:
Londra, Christie's, 13 dicembre 2016, lotto n. 31

Una veduta di Piazza Duomo è tra i primi quattro paesaggi urbani esposti da Migliara nel 1812 a Brera, insieme all'Atrio di Sant'Ambrogio, Porta Nuova e Piazza delle Erbe. Milano sarà sempre centrale nella produzione artistica del pittore, città che lo accolse nel 1801, così come fece con molti altri artisti: Milano fu infatti prodiga nell'accogliere le novità stilistiche e figurative che arrivavano dall'estero, ed in particolare dal Nord Europa, grazie all'intraprendenza culturale della classe dirigente, spesso rinsanguata dall'arrivo in città di personalità di spicco dei vari campi dell'imprenditoria e della cultura. Quella del Duomo fu un'immagine spesso ripresa dal Migliara, pur da punti di vista e per occasioni diverse. Nel dipinto illustrato, ad esempio, la scena potrebbe raffigurare un momento dei moti rivoluzionari del 1820. L'attenzione del pittore si sofferma soprattutto sulla descrizione accuratissima, da miniaturista, dei personaggi che affollano la piazza, offrendo un repertorio dei mestieri e dei costumi cittadini, destinato a diventare uno dei protagonisti assoluti della pittura di genere.

Bibliografia di riferimento:
Giovanni Migliara. Viaggio in Italia, catalogo della mostra a cura di S. Rebora, Milano 2019, pp. 26-33