Alessandria, 1785 - Milano, 1837
La piazza del Duomo di Como
Olio su carta, cm 16X14,3

Provenienza:
Milano, collezione Teodolinda Migliara

L'opera qui pubblicata è un perfetto esempio dell'evoluzione elaborata da Giovanni Migliara al concetto di 'veduta', un filone decorativo che aveva già riscosso grande successo a Milano con Bernardo Bellotto, nel quale il pittore di Alessandria si inserirà cambiandone definitivamente la fisionomia. A differenza della generazione precedente, a lui non interessava infatti restituire una mera 'fotografia' delle città ma tramandare oltre al dato urbano anche quello sociale, creando quelle che Maria Cristina Gozzoli definisce 'scene di vita moderna' (M.C. Gozzoli, M. Rosci, Il volto della Lombardia. Da Carlo Porta a Carlo Cattaneo 1800 - 1859, paesaggi e vedute, Milano 1975, p. 95). Così è in quest'opera, raffigurante la piazza del Duomo di Como, dove si riconoscono la facciata della cattedrale tardo gotica di Santa Maria Assunta, il Broletto e la Torre Civica mentre sullo sfondo si intravede il monte Olimpino. A carpire l'attenzione è però il brulicare delle figure, le carrozze e gli animali che animano la scena offrendoci uno spaccato di vita quotidiana. Strade e personaggi si inseriscono in un rigoroso disegno architettonico da una raffinata prospettiva aerea, che realizza una rappresentazione tanto verosimile quanto incantevole.

Bibliografia di riferimento:
Giovanni Migliara. Viaggio in Italia, catalogo della mostra a cura di S. Rebora, Milano 2019, pp. 12-25