(Londra, 1732 - Vordeerbruhl, 1803)
Scena di battaglia
Olio su tela, cm 76X63,5

Il dipinto, di alta qualità e in buone condizioni di conservazione, raffigura uno scontro tra cavallerie europee. I caratteri di stile e scrittura ne collocano l'esecuzione attorno alla seconda metà del XVIII secolo e rivelano senza indugi la mano di Francesco Casanova, talentuoso battaglista attivo per le più prestigiose committenze europee. I notevoli requisiti estetici della tela si colgono osservando la stesura, caratterizzata da colori intensi, preziosi, memori dell'arte veneziana, degli insegnamenti ricevuti da Francesco Simonini e Charles Parrocel, mentre la struttura scenica riflette la proficua lezione di Jacques Courtois. Il risultato è una sapiente commistione tra il gusto rococò e una emancipata sensibilità nordica, indizi che confermano la datazione dell'opera al periodo parigino, quando nel 1761 fece la sua prima apparizione al Salon e le sue creazioni furono apprezzate da Diderot. In analogia con la tela pubblicata da Giancarlo Sestieri (cfr. G. Sestieri, Pugnae, la guerra nell'arte, Roma 2008, pp. 100-101, n. 56), si percepisce anche la rivisitazione delle creazioni di Rubens e una rilettura della pittura barocca.

L'opera è corredata da una scheda critica di Filippo Pedrocco.

Bibliografia di riferimento:
G. Sestieri, I Pittori di Battaglie. Maestri Italiani e Stranieri del XVII e XVIII Secolo, Roma 1999, pp. 601-602
F. Pedrocco, Qualche idea su Francesco Casanova, in Lezioni di Metodo. Studi in onore di Lionello Puppi, Vicenza 2002, p. 273
G. Sestieri, I Battaglisti. La pittura di battaglia dal XVI al XVIII secolo, Roma 2011, pp. 102-103