Raffaello Botticini (Firenze 1477 - 1520)
Martirio di una Santa
Olio su tavola
39 x 57 cm

L'opera si assimila perfettamente con le tre predelle (Cristo e la Samaritana al pozzo, Cacciata dei mercanti dal tempio, Ingresso di Cristo in Gerusalemme) del Museo della Collegiata di S. Andrea di Empoli.

Figlio di Francesco Botticini, pittore, nella bottega paterna ricevette la sua formazione. Successivamente, la sua arte pittorica si arricchì puntando verso un classicismo di tono minore, in cui si notano una ritmica meditata e sempre guidata dal disegno preciso, probabilmente influenzato da Sebastiano Mainardi e dal rigore narrativo di Iacopo del Sellaio. Raggiunto il XVI secolo, la sua pittura si aggiornò grazie all'osservazione dei maestri presenti a Firenze. Questa svolta si osserva nella Natività, acquistata dal Museo dell'Ermitage di Leningrado come opera di Raffaello Sanzio, una delle opere più significative della sua intera attività, dove si mostrò interessato ai modi del Perugino, Ridolfo del Ghirlandaio e di Mariotto Albertinelli, quindi alla Scuola di san Marco e Fra Bartolomeo. In virtù di questo, nella sua maturità dipinse nell'ambito di un classicismo posato, devoto e domestico, seguendo lo spirito predominante a Firenze tra gli ultimi anni del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento.


Raffaello Botticini (Florence 1477 - 1520)
Martyrdom of a Saint
Oil on panel
39 x 57 cm

The artwork assimilates perfectly with the three predelle (Christ and the Samaritan Woman at the Well, Expulsion of the Merchants From the Temple, Entry of Christ into Jerusalem) in the Museum of the Collegiate Church of S. Andrea in Empoli.