VITTORIO AMEDEI RAPOUS
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Description
(Torino, 1729 - 1819)
FRANCESCO ANTONIANI ? (Milano 1700/1710- Torino 1775)
Giardino con fiori, pappagalli e coniglio
Olio su tela, cm 192X152
La dott.ssa Arabella Cifani segnala che il lotto e' da ricondurre a Vittorio Amedei Rapous per i brani floreali e che i brani architettonici potrebbero essere riferibili a Francesco Antoniani
A Stupinigi esistono composizioni analoghe in cui i brani architettonici presentano simili caratteristiche e sono generalmente riferiti a anonimi quadraturisti.
La stessa studiosa rileva la complessita'Â della scena e suggerisce altresi' che gli animali potrebbero ricondursi alla mano del Crivellino.
Allievo di Claudio Francesco Beaumont (Torino, 1694-1766), Vittorio Amedeo Rapous e' tra i piu' eccelsi artisti del settecento piemontese; influenzato dalla coeva pittura francese dipinse anche raffinate composizioni floreali. Attorno alla meta' del secolo compie il suo esordio dipingendo le sei sovrapporte con 'Scherzi di putti' per la camera del duca di Chiablese a Stupinigi, mostrando la sua indole squisitamente rococo'. Suoi committenti furono i re sabaudi e per Vittorio Emanuele III di Sardegna esegui' nel 1788 i sovrapporta per il palazzo di Stupinigi, di sua mano sono inoltre le decorazioni che guarniscono le carrozze di gala.
Ringraziamo Arabella Cifani per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
V. Viale, Mostra del Barocco Piemontese, catalogo della mostra, Torino 1963, pp. 116-117
A. Cottino, La seduzione della natura. Natura morta in Piemonte nel '600 e nel '700, Torino 2000, p. 112
E. Gabrielli, La pittura a Torino nel medio Settecento, in Rois e Mecenes. La cour de Savoie et les formes du rococo Turin, 1730-1750, catalogo della mostra a cura di E. Pagella, C. Arnaldi di Balme, A. Coca-de Bortoli, C. Bongard, Milano 2015, pp. 53-67
FRANCESCO ANTONIANI ? (Milano 1700/1710- Torino 1775)
Giardino con fiori, pappagalli e coniglio
Olio su tela, cm 192X152
La dott.ssa Arabella Cifani segnala che il lotto e' da ricondurre a Vittorio Amedei Rapous per i brani floreali e che i brani architettonici potrebbero essere riferibili a Francesco Antoniani
A Stupinigi esistono composizioni analoghe in cui i brani architettonici presentano simili caratteristiche e sono generalmente riferiti a anonimi quadraturisti.
La stessa studiosa rileva la complessita'Â della scena e suggerisce altresi' che gli animali potrebbero ricondursi alla mano del Crivellino.
Allievo di Claudio Francesco Beaumont (Torino, 1694-1766), Vittorio Amedeo Rapous e' tra i piu' eccelsi artisti del settecento piemontese; influenzato dalla coeva pittura francese dipinse anche raffinate composizioni floreali. Attorno alla meta' del secolo compie il suo esordio dipingendo le sei sovrapporte con 'Scherzi di putti' per la camera del duca di Chiablese a Stupinigi, mostrando la sua indole squisitamente rococo'. Suoi committenti furono i re sabaudi e per Vittorio Emanuele III di Sardegna esegui' nel 1788 i sovrapporta per il palazzo di Stupinigi, di sua mano sono inoltre le decorazioni che guarniscono le carrozze di gala.
Ringraziamo Arabella Cifani per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
V. Viale, Mostra del Barocco Piemontese, catalogo della mostra, Torino 1963, pp. 116-117
A. Cottino, La seduzione della natura. Natura morta in Piemonte nel '600 e nel '700, Torino 2000, p. 112
E. Gabrielli, La pittura a Torino nel medio Settecento, in Rois e Mecenes. La cour de Savoie et les formes du rococo Turin, 1730-1750, catalogo della mostra a cura di E. Pagella, C. Arnaldi di Balme, A. Coca-de Bortoli, C. Bongard, Milano 2015, pp. 53-67
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VITTORIO AMEDEI RAPOUS
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