Torino 1730 - 1800
VITTORIO AMEDEO CIGNAROLI
(Torino, 1730 - 1800)
Paesaggio con rovine e cacciatori
Olio su tela, cm 190X125
Provenienza:
Torino, Pietro Accorsi

La tela evoca con delicata sensibilit  arcadica la campagna sabauda e, verosimilmente, quei luoghi lungo il fiume Po dove si distendevano i terreni di caccia pertinenti alle residenze reali. In primo piano sono gli eleganti cavalieri a riposo secondo una tradizione illustrativa pi volte affrontata dall'autore, come si ricorda nelle tele realizzate per le Palazzine di Stupinigi e Racconigi. Cignaroli, artista di corte, nel 1782 fu ricordato da Vittorio Amedeo III come il 'nostro pittore in paesaggi e boscarecce', distinguendosi cos quale principale paesista del Rococ piemontese. La sua moderna fortuna critica ha inizio con la mostra fiorentina del 1922 a cui seguirono gli interventi del De Logu nel 1931, ma solo con la mostra dedicata al Barocco piemontese del 1963 si deline una adeguata ricostruzione della sua personalit  che condusse alla monografia pubblicata da Verdoja Oberto. In anni recenti un riesame stato compiuto in seguito alla mostra del 1980 e in modo particolare dagli studi di Alberto Cottino. La tela in esame si colloca per qualit  e iconografia tra le migliori creazioni decorative della sua produzione, verosimilmente realizzata nella piena maturit , intorno al settimo decennio, in analogia con le 'Caccie al Cervo' della collezione Accorsi (cfr. Cottino 2001, pp. 133-134, nn. 45-50) e del Castello di Carpeneto. Come evidenzia Cottino, l'arcadica visione dell'artista strettamente legata all'estetica pittoresca di gusto europeo e il paesaggio assume valenze prettamente cortesi, luogo privilegiato della nobilt  e dei suoi passatempi. in questa chiave che avviene il cambiamento e il distacco con il Classicismo di matrice romana, intriso di evocazioni letterarie e mitologiche. Per Cignaroli e i suoi committenti, l'Arcadia si riconosce nei possedimenti che circondano le residenze sabaude, una campagna 'senza contadini', ma anche esente da mitiche creature di ovidiana memoria.

Bibliografia di riferimento:

A. Verdoia Oberto, 'Vittorio Amdeo Cignaroli', Savona 1967, tav. 26

'Vittorio Amedeo Cignaroli. Un Paesaggista alla corte dei Savoia e la sua epoca', catalogo della mostra a cura di A. Cottino, Torino 2001, ad vocem

'Cignaroli. La seduzione del Paesaggio', catalogo della mostra a cura di A. Cottino, Torino 2007, con bibliografia precedente