Francesco Lorenzi (Mazzurega 1723 - Verona 1787) bottega di
Allegoria dell'America
Olio su tavola fondo oro
63 x 61,5 cm

Anche se Francesco Lorenzi scrisse un'autobiografia, le informazioni che possediamo su di lui sono state tramandate da Zannandreis. Importante per la sua formazione fu il soggiorno romano, dove formò il suo orientamento classicheggiante. Nel 1745 si trasferì a Venezia ed entrò nella bottega di Giambattista Tiepolo, personalità artistica che restò indelebile nella sua produzione. In seguito tornò a Verona, dove aprì una bottega: ben presto si ritrovò a competere con Giambettino Cignaroli nell’ambito delle commissioni cittadine. In questa fase maturò il suo linguaggio pittorico restando fedele alle origini classicheggianti e alla lezione tiepolesca, ma si avvertì una nuova ricerca di eleganza espressiva, tipica del periodo, quindi una rivisitazione dell’arte di Paolo Veronese e Paolo Farinati, al pari dei grandi artisti veneziani del Rococò, come Francesco Fontebasso, Giambattista Pittoni e Giovanni Antonio Pellegrini.


Francesco Lorenzi (Mazzurega 1723 - Verona 1787) workshop of
Allegory of America
Oil on panel with gold ground
63 x 61,5 cm