STAZIO, Achille. De Clitophontis et Leucippes Amoris Libri VIIII. Basileae, Heruagium, 15548vo piccolo, 150x90 mm, legatura in mezza pelle e cartonato marmorizzato. Titolo e fregi in oro al dorso. Marca tipografica al frontespizio. Iniz. xil. Piccoli fori di tarlo al margine superiore che interessano tutto il volume, ma che non intaccano il testo. Per il resto buon esemplare.Rarissima edizione. Il romanzo del retore greco, erroneamente chiamato Statius, è tradotto in latino da Ludovico Annibale Della Croce. Narra la storia d'amore tra Clitofonte e Leucippe e le loro peripezie ambientate in una terra esotica come la Fenicia. La linearità del racconto si traduce sia per quanto riguarda la struttura rocambolesca del contenuto come l'innamoramento, i continui naufragi, le separazioni forzate dei due innamorati in seguito a rapimenti, le fughe e i ritrovamenti insperati, sia da una assenza di eccessive digressioni.

Small 8vo, 150x90 mm, quarter calf binding. Gilt title and ornaments on basck. Printer's mark on titlepage. Woodcut initial letters. Little wormholes on the upper margin of the entire volume., without lack of text. Good copy.
Very rare edition. The novel of the Greek rhetorician, erroneously called Statius, is translated into Latin by Ludovico Annibale Della Croce. The work tells the story of love between Clitofonte and Leucippe and their vicissitudes set in an exotic land like Fenicia. The linearity of the story translates both as regards the daring structure of the content as falling in love, the continuous shipwrecks, the forced separations of the two lovers following abductions, the unexpected getaways and discoveries, and the absence of excessive digressions.