Scuola lombarda del XVIII secolo
Imperatore Gaio Giulio Cesare Augusto Germanico Caligola
Olio su tela
139 x 107,5 cm

L'opera deriva dalla serie di dodici ritratti di imperatori romani dipinta da Tiziano.

Tra il 1537 e il 1538 Tiziano Vecellio, su commissione di Federico Gonzaga, realizzò dodici ritratti di imperatori romani. La serie completa risultava collocata nell'anticamera della Stanza di Troia nel Palazzo Ducale di Mantova, secondo quanto riporta Vasari. L’effige dell'imperatore Domiziano è attribuita sia a Giulio Romano che a Bernardino Campi. Nel 1628 i dipinti furono acquistati da Carlo I, quindi trasferiti in Inghilterra e successivamente in Spagna, dove furono distrutti nell'incendio dell'Alcazar del 1734. Di essi rimane memoria nelle incisioni di Egidio Sadeler, nei disegni di Jacopo Strada e in numerose copie, tra queste, le più famose ed interessanti sono quelle conservate presso la Pinacoteca Nazionale di Siena, eseguite da Ludovico Dondi e quelle di Bernardino Campi nella Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli.


Lombard school of the 18th century
Emperor Gaius Julius Caesar Augustus Germanicus Caligula
Oil on canvas
139 x 107,5 cm

The artwork derives from the series of twelve portraits of Roman emperors painted by Titian.