Cornelis van Poelenburch o Poelenburgh (Utrecht 1590/1595 - 1667) attribuito
Paesaggio laziale con ruderi e viandanti
Olio su tela
46,5 x 56 cm

Cornelis van Poelenburch si formò con Abram Bloemaert. Dal 1617 al 1625 soggiornò prima a Roma e poi a Firenze, dove lavorò per il granduca di Toscana. Tornato in Olanda, divenne uno dei più importanti artisti di Utrecht. In seguito, su invito del re, Poelenburgh lavorò in Inghilterra dal 1638 al 1641. Fu tra i massimi esponenti della pittura italianizzante, ovvero uno degli apici espressivi della cultura pittorica olandese nel saper rendere la luce del sole e l'atmosfera italiana. Conosciuto soprattutto per i suoi paesaggi cristallini, con viandanti, pastori o splendide figure mitologiche femminili, talvolta si è cimentato anche in temi biblici. Ha collaborato con Bartholomeus van Bassen, Jan Both, Alexander Keirinckx, Herman Saftleven II e Jan Philips van Thielen. I suoi più famosi allievi furono Dirck van der Lisse, François Verwilt, Daniel Vertangen, Warnard van Rysen, Jan van Haensbergen e il cugino Willem van Steenree.


Cornelis van Poelenburch or Poelenburgh (Utrecht 1590/1595 - 1667) attributed
Lazio Landscape With Ruins and Wayfarers
Oil on canvas
46,5 x 56 cm