GROTIUS. COCCEJUS, Heinrich - COCCEJUS, Samuel. De Iure Belli ac Pacis Libri Tres… Commentariis… Henr. L.B. de Cocceii… Samuelis L.B. de Cocceii… Losanna, Marc-Mischel Bousquet, 1758-595 Tomi in 4to; 250x200 mm. Legatura coeva in cart., tit. mss. sui dorsi; Front. in rosso e nero al I Vol., 2 Antiporte con ritratto inc. in rame, testo su due colonne; I: cc. 10 nn. incl. 1 b., Antip., Front., pp. LIV, 416; II: pp. 743 incl. Front.; III: Antip., Front., pp. 669; IV: pp. 638 incl. Front.; V: pp. XVI incl. Occh. e Front., 672, 59, 1 b. Bell’esemplare in barbe.

Rara e importante edizione figurata con l’opera di Grotius commentata da Enrico e da Samuel Cocceio: le due antiporte, al I e al III tomo, con i ritratti di Grotius e di Enrico Cocceio sono incise in rame da Antonio Baratti. Il volume quinto, con il titolo Introductio ad Henrici L.B. De Cocceii Grotium Illustratum, curato da Samuel Coccejus è una sintesi delle dottrine sul diritto naturale: composto dal giurista tedesco Heinrich Coccejus questo studio fu accresciuto e pubblicato dal figlio Samuel. L’opera è citata come fonte di Adam Smith, in particolare sulla questione delle servitù.
Enrico Cocceio, Brema 1644-Francoforte 1719, giurista, fu professore a Heildelberg e a Francoforte. Le sue teorie sul diritto naturale furono poi svolte da Samuele. Samuele Cocceio, Heidelberg 1679-1755, giurista e uomo di stato, fu detto il grande cancelliere di Federico il Grande per le importanti riforme, particolarmente quella dell’amministrazione della giustizia, compiute tra il 1746 e il 1751. Queste trovarono la loro più completa espressione nel progetto di quel “Corpus iuris Fredericiani” che morendo lasciò incompleto e che si proponeva di offrire a tutti i paesi civili come codice universale: fu il primo tentativo di questo genere fatto in Europa.