GUIDETTI, Giovanni Tommaso. Divinis Senis Hippocratis Coi et magni Celsi Hippocratis latini Oracula ex omnibus eorum operibus diligenter decerpta studio & labore Joannis Thomae Lelij Guideti M. D. S. Benigni MDCCXII. Ms., San Benigno Canavese 17124to. 226x170 mm. Legatura coeva in piena pelle bruna marmorizzata, titolo e fregi in oro sul dorso. 1 carta (Frontespizio, verso b.), Introduzione pp. 1-7, 1 b., pp. 9-327 ‘finis’, 1 b., Index pp. 329-419, ‘Recepta, sive Formula’, 17 pagine non numerate, 1 bianca. Testo in latino, scrittura in corsivo agevolmente leggibile, inchiostro nero. Nelle ultime pagine non numerate, scrittura della stessa mano ma meno leggibile. Tracce di umidità sul margine di alcune pagine, buono stato di conservazione. Importante opera di medicina, inedita. Il medico torinese propone una sintetica esposizione della medicina di Ippocrate e di Celso, in ordine alfabetico. Ogni lettera è composta da sentenze, formule e aforismi con alla fine l’indicazione precisa dell’opera da cui sono tratti. Il manoscritto comincia con ‘Abortus’ e si conclude, a pagina 327, con ‘Victus ratio’; le sentenze sono numerate, la lettera A ne contiene 181, la lettera V, 215. Segue un copioso Index, che riporta l’indicazione della pagina corrispondente alla voce solo per parte della lettera A. L’ultima parte ‘Recepta, sive Formula’, nelle pagine non numerate, contiene ricette di rimedi per diverse affezioni, e sembra essere opera originale dello stesso Guidetti. Giovanni Tommaso Guidetti, nato nel 1680 a Strabino nel Canavese, Protomedico a Trabino, si recò a Torino dove esercitò con successo. Nel 1747 pubblicò “Dissertationes physiologicae, et medicae in duas sectiones divisae”, in due volumi. È ampiamente citato da Alfonso Corradi negli ‘Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850’. La Wellcome cita un’opera manoscritta di François Verdeil, Traité des fièvres, la cui ultima parte, 'Sur les fièvres bilieuses’. è interamente estratta dal libro di Guidetti.Cfr. Alfonso Corradi, Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850 compilati con varie note e dichiarazioni, Bologna, 1865-1892, Vol. 4, Aggiunte e correzioni fino all'anno 1700.S.A.J. Moorat, Catalogue of Western Manuscripts on Medicine and Science in the Wellcome Historical Medical Library, London: Wellcome Institute for the History of Medicine, 1962-1973, MSS.4920-4923, 6113-6116, in https://wellcomecollection.org/works/r7558ecv.

4to. 226x170 mm. Contemporary binding in full brown marbled leather, gilt titles and ornaments on the spine. 1 leaf (Title page, blank verso), Introduction pp. 1-7, 1 b., pp. 9-327 'finis', 1 b., Index pp. 329-419, 'Recepta, sive Formula', 17 unnumbered pages, 1 blank. Text in Latin, easily readable cursive writing, black ink. In the last unnumbered pages, writing by the same hand but less legible. Sign of humidity on the margin of some pages, good condition.
Important medical work, unpublished. The Turin doctor offers a concise exposition of the medicine of Hippocrates and Celsus, in alphabetical order. Each letter is composed of sentences, formulas and aphorisms with at the end the precise indication of the work from which they are taken. The manuscript begins with 'Abortus' and ends, on page 327, with 'Victus ratio'; the sentences are numbered, the letter A contains 181, the letter V, 215. A copious Index follows, which shows the indication of the page corresponding to the entry only for part of the letter A. The last part 'Recepta, sive Formula', on the unnumbered pages, it contains recipes for remedies for various ailments, and appears to be an original work by Guidetti himself.Giovanni Tommaso Guidetti, born in 1680 in Strabino in the Canavese area, Chief Medical Officer in Trabino, went to Turin where he practiced successfully. In 1747 he published “Dissertationes physiologicae, et medicae in duas sectiones divisae”, in two volumes. He is widely cited by Alfonso Corradi in the "Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850". Wellcome cites a manuscript work by François Verdeil, Traité des fièvres, the last part of which, 'Sur les fièvres bilieuses'. it is entirely extracted from Guidetti's book.