GIUSEPPE RONCELLI
Similar Sale History
View More Items in PaintingsRelated Paintings
More Items in Paintings
View MoreRecommended Art
View MoreItem Details
Description
(Candia, 1661 - Bergamo, 1729)
Paesaggio con Tobiolo e l'Angelo
Olio su tela, cm 78X113
Provenienza:
Milano, Galleria Canelli
Già attribuiti a Carlo Antonio Tavella (Milano, 1668 - Genova, 1738), i dipinti evidenziano l'evoluzione in chiave rocaille del genere paesaggistico nord-italiano durante i primi decenni del Settecento. Affrancatosi dagli esempi del Cavalier Tempesta, di Eismann e del Marini, la pittura di paesaggio si avvia verso sensibilità pienamente settecentesche e Giuseppe Roncelli si rivela uno dei protagonisti e figura determinante, per la sua abilità nel descrivere i palpiti della natura, a fissarne sulla tela gli aspetti più mutevoli e fugaci. Nelle sue opere, infatti, predomina una concezione arcadica e idilliaca, declinata con un gusto prettamente rocaille, attenta agli effetti dei fenomeni atmosferici e sviluppata con un chiarismo non distante dai coevi esempi dell'arte veronese dei Porta. Interessante è cogliere la sapiente dimensione prospettica con cui concepisce le proprie vedute, seguendo un procedimento accorto di quinte sceniche e una regia luministica personalissima, in cui le drammatiche e seicentesche scenografie del Tempesta, si addolciscono dando vita ad un immaginario piacevolmente pittoresco.
Bibliografia di riferimento:
M. Roethlisberger, Notes sur Pietro Tempesta et quelques paysagistes de son temps (Mulier, imitateurs de Tempesta, Tavella, Giuseppe Roncelli, Orizzonte, Panfi), in Genova, N.S. 19.1971, pp. 111-129
M. Roethlisberger-Bianco, Cavalier Pietro Tempesta and his time, Cranbury (New Jersey) 1970, pp. 19, 33, 126
L. Carubelli, G. R., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Settecento, Bergamo 1982, I, pp. 279-303
Paesaggi, vedute e capricci lombardi e veneti del Seicento e del Settecento, catalogo della mostra a cura di D. Dotti, Bergamo 2007, pp. 40-41
Paesaggio con Tobiolo e l'Angelo
Olio su tela, cm 78X113
Provenienza:
Milano, Galleria Canelli
Già attribuiti a Carlo Antonio Tavella (Milano, 1668 - Genova, 1738), i dipinti evidenziano l'evoluzione in chiave rocaille del genere paesaggistico nord-italiano durante i primi decenni del Settecento. Affrancatosi dagli esempi del Cavalier Tempesta, di Eismann e del Marini, la pittura di paesaggio si avvia verso sensibilità pienamente settecentesche e Giuseppe Roncelli si rivela uno dei protagonisti e figura determinante, per la sua abilità nel descrivere i palpiti della natura, a fissarne sulla tela gli aspetti più mutevoli e fugaci. Nelle sue opere, infatti, predomina una concezione arcadica e idilliaca, declinata con un gusto prettamente rocaille, attenta agli effetti dei fenomeni atmosferici e sviluppata con un chiarismo non distante dai coevi esempi dell'arte veronese dei Porta. Interessante è cogliere la sapiente dimensione prospettica con cui concepisce le proprie vedute, seguendo un procedimento accorto di quinte sceniche e una regia luministica personalissima, in cui le drammatiche e seicentesche scenografie del Tempesta, si addolciscono dando vita ad un immaginario piacevolmente pittoresco.
Bibliografia di riferimento:
M. Roethlisberger, Notes sur Pietro Tempesta et quelques paysagistes de son temps (Mulier, imitateurs de Tempesta, Tavella, Giuseppe Roncelli, Orizzonte, Panfi), in Genova, N.S. 19.1971, pp. 111-129
M. Roethlisberger-Bianco, Cavalier Pietro Tempesta and his time, Cranbury (New Jersey) 1970, pp. 19, 33, 126
L. Carubelli, G. R., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Settecento, Bergamo 1982, I, pp. 279-303
Paesaggi, vedute e capricci lombardi e veneti del Seicento e del Settecento, catalogo della mostra a cura di D. Dotti, Bergamo 2007, pp. 40-41
Buyer's Premium
- 35%
GIUSEPPE RONCELLI
Estimate €2,600 - €4,000
1 bidder is watching this item.
Shipping & Pickup Options
Item located in Genoa, itSee Policy for Shipping
Payment
Auction Curated By
DIPINTI ANTICHI
DIPINTI DEL XIX SECOLO
Related Searches
TOP