John William Kaye. The administration of the East India Company; A history of Indian progress.London, Richard Bentley, 1853

8vo, 215x130 mm; legatura in piena pelle, titolo e fregi in oro al dorso, cornice dorata ai piatti. Tagli marmorizzati policromi. Pp. X, 712. Ex Libris nei risguardi marmorizzati de “L'Olivette” (firmato Silvain Guillot, Paris). Bell'esemplare.

Prima edizione. "Offro questo volume al pubblico come un contributo alla base generale di informazioni relative all'India e ai suoi affari - informazioni che, nella presente fase, sono molto auspicabili possedere. Contiene molte cose che sono sparse su un gran numero di libri stampati e molto altro che non si trova in nessun libro stampato" (dalla Prefazione dell'autore). Interessanti sono soprattutto le opinioni dell'autore riguardante la religione indiana e la necessita' nel territorio di insegnare l'inglese, supportando pero' anche l'educazione vernacolare. Kaye nel 1858, quando il governo dell'India venne trasferito alla corona inglese, venne nominato segretario del Dipartimento Estero dell'Ufficio d'India, sostituendo John Stuart Mill.

8vo, 215x130 mm; full calf binding, title and ornaments on spine, gilt frame on cover. Polychrome marbled edges. Pp. X, 712. Ex Libris in the marbled end papers of the “Olivette” with signature of Silvain Guillot, Paris. Fine specimen.

First edition. “I offer this volume to the public as a contribution to the general stock of information relating to India and her affairs- information which, in the present juncture, it is a very desirable to possess. It contains much that is scattered over a great number of printed books, and much besides that is not to be found in any printed books” (from author's preface). Of many interest are the author's opinions concerning the Indian religion and the need to teach English are particularly interesting, but also support vernacular education. Kaye in 1858, when the Government of India was transferred to the English crown, was appointed secretary of the Foreign Office of the Office of India, replacing John Stuart Mill.