Summa astrologiae iudicialis Venezia, Johannes Lucilius Santritter, per Franciscus Bolanus, 1489. In 2°. 217 (di 220) carte. Carattere romano, testo su 2 colonne, capilettera xilografici, postille marginali di mano antica, spazi bianchi con letterine guida, prima carta lacunosa senza perdita di testo e foderata, alle carte g1, g6 e i3, m1, m6, n7, r1, lacune dovute al taglio di un capolettera (nel caso di r1 un diagramma) integrate con testo proveniente da altro libro, alla carta g1 anche uno strappo riparato con nastro adesivo, mancano le carte a2, f4 (con mappamondo) e f5, leggeri aloni di umidità marginali, più intensi sulle prime 2 carte, alcune carte arrossate, minuscolo foro di tarlo al margine bianco dei fascicoli k-l, legatura moderna in mezza pergamena, 1489 Esemplare con grandi margini di questa prima edizione.
Eschuid mise in relazione la rivoluzione dei corpi celesti con gli eventi terrestri creando un metodo di predizione basato sugli astri. Una delle sue prime predizioni coincise con la famosa peste del 1348 di cui parla in questo libro facendone una delle prime discussioni coeve sull'argomento (Stillwell). Menziona anche una polvere usata come medicamento che fu considerata efficace per le febbri fino a un secolo dopo.
Goff E-109; HC 6685*; GfT 2351; Klebs 381.1; Essling 450; Sander 2599; Pell 4626; Polain(B) 1422; IGI 3711; Stillwell, Awakening, 360. 1