VISCONTI, Ercole. Le rime di Vittoria Colonna. Roma, Tipografia Salviucci, 18404to; 250x165 mm; Legatura in piena pelle con ai piatti bordure e cornici in oro, fregi a secco e armi in oro e gli stemmi delle famiglie Colonna e Torlonia al centro di essi, con titoli interamente fregiati oro al dorso, tagli dorati; Ex-Libris Sergio Colombi al foglio di guardia; CXLVIII, [2], 472 p; 3 tavole incise a piena pagina: la prima, un ritratto di Vittoria Colonna con disegno di Rostagni e incisione di Ferretti, le altre disegno e incisione di G. Ferretti; Testatine e finalini in xilografia; Esemplare molto bello. Rarissima edizione delle poesie di Vittoria Colonna (1490-1547) riviste e curate dall’archeologo e studioso Pietro Ercole Visconti (1803-1880) con in aggiunta, per la prima volta, delle poesie ommesse nelle precedenti edizioni e una biografia della poetessa. Considerata una delle donne più famose del Rinascimento letterario italiano, fu legata da profonda amicizia con Michelangelo Buonarroti e circondata dai maggiori artisti e letterati del secolo. La sua figura è lodata per la bellezza dei suoi versi da Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso (canto XXXVII, ottave XV-XXI, in Orlando Furioso, Torino, Einaudi, 1966, pp. 1099-1102). Unito con: BIGI, Quirino. Sopra la celebre Contessa Matilde e Veronica Gambara. Mantova, Tipografia Francesco Virgilio Benvenuti, 18598vo; 224x145 mm. Legatura moderna in mezza pelle e cartonato marmorizzato con angolo. Conserva internamente la brossura editoriale originale. Pp. [6], III, 71. Antiporta litografica su disegno di Villa e dipinto di Mazzola con ritratto di Matilde; ritratto della Gambara in litografia dopo p. 28. Frontespizio entro cornice editoriale. Leggera gora d’acqua, ma buon esemplare. Opera non comune, molto rara, incentrata su due grandi figure femminili del passato: la contessa Matilde di Canossa e la poetessa Veronica Gambara.Quirino Bigi (1815-1880) fu storico, avvocato e numismatico italiano.

Bel lotto incentrato sulle opere e sulla vita di tre grandi personalità femminili come Matilde di Canossa e di due grandi poetesse del movimento culturale umanista come Veronica Gambara e Vittoria Colonna.