TRISSINO, Gian Giorgio. La Poetica. Vicenza, Tolomeo Ianiculo, 15294to; 260x155 mm.; Legatura in pergamena rigida con titolo in oro al dorso su tassello in marocchino rosso, tagli marmorizzati. Carte LXVIII, compresa carta del titolo. Colophon al recto della carta LXVIII “Stampata in Vicenza per Tolomeo Ianiculo, 1529 Di Aprile”. Senza le due carte di Errata in fine, aggiunte solo nelle ultime copie stampate. Carattere corsivo e romano, la "o" e la "e" sostituite frequentemente da caratteri greci. Grande marca tipografica al verso dell’ultima carta con motto in greco nella cornice. Marginalia di mano antica. Ex-Libris Lanfranchi Rizzardi incollato al primo foglio di guardia e annotazioni manoscritte con data 1756 al contropiatto. Piccolo difetto al piatto posteriore della legatura. Qualche forellino di tarlo su alcune carte con minimo interesse del testo. Velature d’umidità su alcune carte. Buon esemplare marginoso. Prima edizione. Importante studio letterario del Trissino sulla poesia italiana del Rinascimento, distinto in quattro ''divisioni'', o capitoli; è considerato il primo libro di poetica in Europa a essere modellato sulla Poetica di Aristotele, destinato a fama secolare in tutto il continente. Notevole importanza storica ebbero la tesi da lui sostenuta nel quadro della polemica della lingua ed i suoi studi volti ad una sistemazione grafica e grammaticale della lingua italiana. Il Trissino perseguì con eccezionale vigore e rigore critico il miraggio di una letteratura italiana che riconoscesse in Dante, non nell'amoroso Petrarca e nel lascivo Boccaccio, il suo primo e maggiore maestro di lingua e di poesia: Dante che, com'è detto nella Poetica, sta nel novero degli «eccellentissimi poeti di ogni lingua» con Omero e Virgilio.Adam T-955. CNC25808.

4to; 260x155 mm.; Stiff vellum binding with gilt title on label in red Morocco on spine, marbled edges. Leaves LXVIII, including titlepage. Colophon on recto on leaf LXVIII “Stampata in Vicenza per Tolomeo Ianiculo, 1529 Di Aprile”. Without the two leaves of Colophon, added only in the last printed copies. Roman and italic type, the “o” and the “e” frequently substituted by greeks type. Large printer’s device on verso on lat leaf with Greek motto in the frame. Handwritten note on margins. Ex-Libris Lanfranchi Rizzardi glued on first end-paper and handwritten notes with date 1756 on the insidecover. Slight defect on posterior cover of binding. Some little wormholes on some leaves with minimal affection of text. Sign of humidity on some leaves. Good specimen with wide margins.
First edition. An important literary study by Trissino on Italian Renaissance poetry, divided into four ''divisions'', or chapters; it is considered the first book on poetics in Europe to be modelled on Aristotle's Poetics, destined for secular fame throughout the continent. Of notable historical importance were the theses he argued within the framework of the polemic of language and his studies aimed at a graphic and grammatical arrangement of the Italian language. Trissino pursued with exceptional vigour and critical rigour the mirage of an Italian literature that would recognise in Dante, and not in the amorous Petrarch and the lascivious Boccaccio, its first and greatest master of language and poetry: Dante who, as is said in Poetics, ranks among the 'most excellent poets of every language' with Homer and Virgil.