Descrizione dell' antico Tusculo

Roma, per i tipi dello stesso Canina, 1841. In 2. Vignetta al frontespizio, con 53 tavole numerate a piena pagina incise in rame, alcune delle quali a doppia pagina, 5 colorate a mano, ciascuna protetta da velina, fioriture e aloni, qualche arrossatura su poche carte, legatura in pelle marrone con bordure dorate ai piatti e titolo in oro al dorso. Timbro di possesso del Cavalier Thrierch all’occhietto. Edizione originale rara. Opera dell'eccellente architetto e archeologo Luigi Canina che, nel corso del sec. XIX, anticipando in parte quelle che sarebbero state le moderne scienze museologiche e le tecniche conservative delle emergenze archeologiche, fu uno dei principali artefici delle scoperta e della valorizzazione di aree archeologiche del Lazio. Stampato nel 1841, forse in non pi di duecento esemplari, Descrizione dell’antico Tusculo un testo fondamentale per la conoscenza della storia e dei resti archeologici del Tuscolo. Fu la regina Maria Cristina di Savoia ad affidare al Canina l’incarico di redigere un libro contenente un dettagliato rapporto su quanto fatto e quanto rinvenuto sul Tuscolo e il Canina si dedic a tale lavoro con notevole impegno, tanto che il suo libro risulta essere una preziosa opera storico-topografica-archeologica nonch un valido repertorio delle statue ed altri oggetti preziosi recuperati a Tuscolo e trasferiti in svariati musei italiani e stranieri, primo fra tutti quello del Castello di Agli ma anche i musei Vaticani, Borghese, Britannico e di Berlino. Nella prefazione del libro, il Canina traccia inoltre una vasta bibliografia di quanto in precedenza gi scritto sull’argomento da storici e studiosi antichi e pi recenti. 1841