FOSCOLO, Ugo. Scritti politici. Lugano, Tipografia della Svizzera Italiana, 18444to; 230x140 mm. Legatura moderna in piena tela con incollata la brossura editoriale originale in litografia ad opera di Veladini in Lugano. Occhietto, pp. XXXIX, 264. Ritratto inciso in acciaio di Ugo Foscolo all’antiporta con sottoscritto: H. Robinson sculp. (pubblicato in Londra da P. Rolandi, 1844; l'originale trovasi presso il sig. Murray). Tavola in acciaio raffigurante il cimitero di Chiswick dove fu sepolto il poeta. Foxing diffuso ma lieve, buon esemplare.Prima edizione postuma di questi scritti politici di Foscolo, curata da Giuseppe Mazzini.L'editore dedica l'opera «A Gino Capponi, Enrico Mayer e Pietro Bastogi». Contiene i seguenti scritti: Lettera apologetica agli editori padovani della Divina Commedia, Lettera al Conte Verri Presidente della Reggenza, Lettera al conte di Ficquelmont, Discorso proemiale della servitù dell'Italia; ed inoltre alcune lunghe lettere a vari personaggi, l'ultima delle quali a Silvio Pellico. Particolarmente importanti le prime due lettere, in cui Foscolo, pur da anni in Inghilterra, dimostra di non aver dimenticato personaggi e soprattutto fatti che, a seguito della caduta napoleonica, lo avevano profondamente toccato.Acchiappati 160: "è questa la seconda opera foscoliana curata da Giuseppe Mazzini"; Catalogo della Raccolta Foscoliana, p. 51, n. 62.

4to; 230x140 mm. Modern cloth binding with the original publisher’s binding by the lithograph of Veladini in Lugano glued on covers. Halftitle, pp. XXXIX, 264. Engraved steel portrait of Foscolo by Robinson. Steel plate depicting Chiswick’s cemetery where there is the poet’s grave. Spread foxing but slight; good copy.
First posthumous edition of these political writings by Foscolo, edited by Giuseppe Mazzini.The publisher dedicates the work 'To Gino Capponi, Enrico Mayer and Pietro Bastogi'. It contains the following writings: Lettera apologetica agli editori padovani della Divina Commedia, Lettera al Conte Verri Presidente della Reggenza, Lettera al conte di Ficquelmont, Discorso proemiale della servitù dell'Italia; and also some long letters to various people, the last of which to Silvio Pellico. Particularly important are the first two letters, in which Foscolo, even though he had been in England for years, demonstrates that he had not forgotten personalities and above all facts that, following the fall of Napoleon, had deeply affected him.