GUERRINO, Tommaso. Opera di Geometria, Stereometria, Geodesia, Altimetria, Distantimetria, Zenitmetria, Orologiografia ec. ec. Il tutto ridotto dalla Speculativa alla Pratica. In cui vi sono, tra gli altri, molti Problemi attinenti alla Professione d'Agrimensore, cioè per trovare la Superficie de' Piani, e de' Solidi; per misurar Terreni; per quadrettar Vini, Grani, Legna, Fieni... ed anche per rovare esattamente la Declinazione de' Muri senza il bussolo della Calamita.... e per disegnare a tutta perfezione gli Orologgi Solari. Divisa in Quattro Parti. Milano, Pietro Agnelli, 1773. In-folio; 380 x 250 mm. Leg. recente in mezza pelle di imitazione settecentesca, dorso riccamente ornato con fregi, filetti e titoli in oro. Pp. (6), 336, (6), con centinaia di incisioni su legno (ed alcune in rame) nel testo, perlopiù a mezza pagina, e 4 tavv. xilografiche ripiegate f.t. (su 5) a fronte delle pp. 152, 264, 326 e 334 (quest'ultima con 2 figure). Qualche traccia d'uso, macchie e una macchia gialla all'ultimo foglio; strappetti marginali ai fogli 291 e 329, strappo alla carta di p. 334. Per il resto buon es., a pieni margini intonsi. Definitiva riscrittura, più che nuova edizione, nel formato in-folio, e dedicata al conte di Firmian, di questa vasta opera di geometria pratica, nata col titolo di Euclide in Campagna (1763) nel formato in-4°, qui completamente riformulata con ordine più metodico, utilizzando in parte le xilografie dell'opera precedente. L'opera è di notevole interesse per lo studio delle tecniche di geometria pratica applicata soprattutto agli usi rurali dell'epoca nelle campagne lombarde: misurazione dei terreni coltivati, dei boschi, delle vigne, dei recipienti per liquidi (soprattutto i vini) e solidi, gnomonica orologiografia etc. Le xilografie raffigurano sovente personaggi intenti nelle varie operazioni, nonché edifici rurali, chiese, torri tipici delle campagne lombarde. Per i riferimenti bibliografici cfr. Comolli, IIII/p. 48, e Riccardi, I/col. 640, n. 6 ("rara opera"), che cita tuttavia 5 tavv. f.t. anziché 4 come nel nostro esemplare, dove non compare tuttavia nessun riferimento nel testo ad una tavola mancante. Ziviani, Lettura del tempo, p. 99. Honeyman IV, 1568.

In folio; 380x250 mm. Later binding in quarter calf, back with rich ornaments, rules and gilt title. Pp. (6), 336, (6) with hundreds of woodcut illustrations in the text (some engraved on copper) and 4 folded woodcuts on pp. 152, 264, 326 e 334 (the last one with two illustrations). Lacking one plate. Some traces of wear, stains and a yellow stain in last sheet; little tears on margin of sheet 291 and 329, tear on plate of p. 334. Good uncut copy with wide margins.
Definitive rewriting, rather than a new edition, in folio, and dedicated to the Count of Firmian, of this vast work of practical geometry, born with the title of Euclid in Campagna (1763) in the in-4to, here completely reformulated with more methodical order, using in part the woodcuts of the previous work. The work is of considerable interest for the study of practical geometry techniques applied above all to rural uses of the time in the Lombard countryside: measurement of cultivated land, woods, vineyards, containers for liquids (especially wines) and solids, gnomonics, clock-making etc. The woodcuts often depict characters intent on various operations, as well as rural buildings, churches, towers typical of the Lombard countryside.For bibliography: cfr. Comolli, IIII/p. 48, e Riccardi, I/col. 640, n. 6 ("rara opera"), Ziviani, Lettura del tempo, p. 99. Honeyman IV, 1568.