Pomodoro Giò. Spirale Aurea. 1990
Dipinto a tecnica mista su carta a mano, mm 700x1000. Titolato, firmato, datato, annotato, dedicato e situato in alto a sinistra: 'Spirale Aurea, Giò Pomodoro, 1990-'92. Sulla spirale logaritmica per la stele di Galileo a Padova. Segno di innumerevoli specie naturali e artificiali, costruite dall'uomo. Galassia e conchiglia, astronave e città ideale verso l'infinitamente piccolo e l'immensamente grande. Sigillo della conoscenza, sull'asse di crescita infinito attorno al quale svilupparsi. Al Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel giorno dell'inaugurazione della stele di Galileo a Padova, il 25-XI-1992'. Al verso del dipinto sono presenti studi di colore. In cornice.
L'opera Spirale Aurea venne donata da Giò Pomodoro all'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, come riporta la dedica a fronte della carta dipinta, in occasione dell'inaugurazione della stele monumentale Spirale per Galileo Galilei, grande opera in bronzo e granito, oggi collocata nel Cortile Nuovo del Palazzo del Bo, commissionata all'artista per il quarto centenario della chiamata a Padova del grande scienziato. "Un nome: Galileo. Mi evoca un grande cristallo. Condensa e rifrange le energie che attraversano lo spazio siderale a illuminare l'oscuro celato alla conoscenza per durate di una vita, di innumeri vite. Alla fine del '500, inizio del '600, Arte e Scienza sono ancora unite. Sono tempi di uomini 'Nuovi' avventurantisi negli oceani verso rive ignote e nello spazio a scrutare la 'Notte' cosmica col cannocchiale. Uomini attratti dalla grande SPIRALE espansiva di rinnovata conoscenza, ove certezze apparse assolute, eterne son fatte crollare dalla sperimentata realtà. Sogno, oggi, di riconciliazione fra Arte e Scienza, pensando al doppio movimento della spirale, espansivo e contrattivo verso un centro inaccessibile, a tutt' oggi, sia all' Arte come alla Scienza. Da ciò lo spartito spaziale con la regola del rapporto aureo in 'figura' composta: QUADRATO-CERCHIO SPIRALE LOGARITMICA con il colore dell'indaco e quelli dello spettro luminoso" (Giò Pomodoro, scritto riportato nel libro: La Soria in una medaglia. Le oselle dell'Università di Padova 1990-2012, Padova, 2013, p. 12). Pubblicazioni: Beppe Costa, Roberto Mineo, Tonino Colloca, catalogo Internazionale Arte Contemporanea, nato dalla collaborazione dell'Associazione Culturale Il Delfino e CeIs (Centro Italiano di Solidarietà, don Mario Picchi), Roma, 2015, fotografia. Provenienza: l'opera venne donata dall'artista al Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che a sua volta ne fece dono a don Mario Picchi, fondatore del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà). Autentica dell'Archivio Giò Pomodoro, numero d'archivio: 00783M, realizzata in data 24/10/2016.
Mixed media painting on hand paper, 700x1000 mm. Titled, signed, dated, annotated, dedicated and on the top right: 'Spirale Aurea, Giò Pomodoro, 1990-'92. Sulla spirale logaritmica per la stele di Galileo a Padova. Segno di innumerevoli specie naturali e artificiali, costruite dall'uomo. Galassia e conchiglia, astronave e città ideale verso l'infinitamente piccolo e l'immensamente grande. Sigillo della conoscenza, sull'asse di crescita infinito attorno al quale svilupparsi. Al Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel giorno dell'inaugurazione della stele di Galileo a Padova, il 25-XI-1992'. On the verso of the painting proofs of colour. Framed.
The work 'Spirale Aurea' was donated by Giò Pomodoro to the President of the Republic Oscar Luigi Scalfaro, as written in the dedication on the painted paper, for the inauguration of the monumental stele 'Spirale per Galileo Galilei', great bronze and granite work, today placed in the 'Cortile Nuovo' of the Bo Palace, commissioned to the artist for the fourth centenary of the arrival in Padua of the great scientist. "Un nome: Galileo. Mi evoca un grande cristallo. Condensa e rifrange le energie che attraversano lo spazio siderale a illuminare l'oscuro celato alla conoscenza per durate di una vita, di innumeri vite. Alla fine del '500, inizio del '600, Arte e Scienza sono ancora unite. Sono tempi di uomini 'Nuovi' avventurantisi negli oceani verso rive ignote e nello spazio a scrutare la 'Notte' cosmica col cannocchiale. Uomini attratti dalla grande SPIRALE espansiva di rinnovata conoscenza, ove certezze apparse assolute, eterne son fatte crollare dalla sperimentata realtà. Sogno, oggi, di riconciliazione fra Arte e Scienza, pensando al doppio movimento della spirale, espansivo e contrattivo verso un centro inaccessibile, a tutt' oggi, sia all' Arte come alla Scienza. Da ciò lo spartito spaziale con la regola del rapporto aureo in 'figura' composta: QUADRATO-CERCHIO SPIRALE LOGARITMICA con il colore dell'indaco e quelli dello spettro luminoso" (Giò Pomodoro, scritto riportato nel libro: La Soria in una medaglia. Le oselle dell'Università di Padova 1990-2012, Padova, 2013, p. 12). Publications: Beppe Costa, Roberto Mineo, Tonino Colloca, catalogo Internazionale Arte Contemporanea, nato dalla collaborazione dell'Associazione Culturale Il Delfino e CeIs (Centro Italiano di Solidarietà, don Mario Picchi), Roma, 2015, fotografia. Provenance: the work was donated by the artist to the President of the Republic Oscar Luigi Scalfaro, who in turn gave it to Don Mario Picchi, founder of the CelS (Centro Italiano di Solidarietà). Certificate of Authenticity of Giò Pomodoro Archive. 00783M, realized on date 24/10/2016.