THIRD ITALIAN EDITION OF THIS SUBSTANTIAL WORK ON THE HISTORY OF ROME IN THE MIDDLE AGES, WRITTEN BY GREGOROVIUS

Gregorovius, Ferdinand. Storia della città di Roma nel Medio Evo di Ferdinando Gregorovius illustrata nei luoghi, nelle persone, nei monumenti. Volume primo (-quarto). Roma: Società Editrice Nazionale, 1900-1901.

8vo (230x160 mm); leg. in mezza pelle colore marrone rossiccio, finti nervi dorati e titoli in oro ai dorsi, carte marmorizzate ai piatti, carte color tabacco alle guardie; dopo le guardie libere, all'inizio ed alla fine di ogni volume sono inserite le coperte delle brossure originali, con titolo a caratteri rossi e neri; 4 vol.; pp. XXI, (3), 923, (3), [1] c. di tav. (rit.); 923; 895; 1000; ogni volume ha il suo occhietto ed il frontespizio a caratteri neri; ritratto dell'autore in b/n in ovale con firma e data stampati all'antiporta del primo volume.

Terza edizione italiana di questa corposa opera sulla storia di Roma nel Medio Evo, a cura del Gregorovius (prima traduzione italiana sulla seconda ed. tedesca dell'avv. Renato Manzato), arricchita di numerose note archeologiche, artistiche, critiche e bibliografiche, compilate dal prof. Luigi Borsari, tutte le illustrazioni, eseguite dallo stabilimento dei fratelli Danesi, con sistemi fotomeccanici di ultima applicazione, la maggior parte tutte inedite nate in questa edizione.
Il primo vol. è preceduto dalla prefazione, con gli avvertimenti dell'editore, dell'autore e del traduttore.

Ferdinand Gregorovius (1821-1891) è stato uno storico e medievista tedesco famoso per i suoi studi sulla Roma medievale. La Storia della città  di Roma nel Medioevo - la sua opera più famosa - ha una lunga gestazione: ne concepisce l'intenzione nell'ottobre del 1854, nel luglio successivo gli viene inizialmente rifiutata dall'editore ma continua a raccogliere materiali, e inizia la stesura - con la consapevolezza di affrontare un compito immenso («Roma è il demone contro cui lotto. Se vinco la battaglia, se cioè riesco a trasformare questo grandioso essere universale in una visione penetrante e in una trattazione artistica, allora sarò anch'io un trionfatore.», annota il 30 aprile 1856). Il 12 novembre inizia la stesura, che si concluderà alla fine del 1871. Nel frattempo era però diventato molto popolare, non solo nel mondo degli studiosi, tanto che nel 1876 la città  di Roma, grata del monumento che le aveva edificato, nominò Ferdinand Gregorovius cittadino onorario e fece pubblicare a sue spese a Venezia una traduzione dell'opera (1872-76).

References: IT\ICCU\NAP\0133522. OCLC, 797355530.

Light signs of use to the binding, a pleat to the front cover of vol. III, tears to the front edge of some leaves at the end of vol. IV, without loss of text; presence of light foxing on some leaves; on the whole, it is a fine work, in very good condition.