MANUZIO, Aldo, il Giovane. Eleganze, insieme con la copia della lingua Toscana, e latina. Venezia, [Paolo Manuzio], 15598vo; 145x100 mm. Legatura in pergamena coeva. Custodia moderna in mezza pelle e cartonato marmorizzato. Cc. [8], 183, [1 bianca]. Marca con l’Ancora Aldina sul Frontespizio. Carattere italico e tondo. Nota manoscritta all’ultima pagina. Difetti alla legatura ma esemplare in buono stato. Bellissima e rara edizione. Raffinato dizionario di stile con espressioni, formule, ricercate immagini in Italiano e in latino. Renouard nota che questa edizione è più curata rispetto alla precedente del 1558, di cui conserva la prefazione. Importante opera del giovane Aldo Manuzio, 1547-1597, editore, stampatore ed erudito, figlio di Paolo e nipote del più celebre Aldo Manuzio il Vecchio. Queste ‘Eleganze’ scelte dal giovane ed estremamente erudito Aldo Manuzio, sono proposte in italiano e in latino: risulteranno, come indica il sottotitolo, “utilissime al comporre nell’una e l’altra Lingua.” Russo: “La dedica, del 30 giugno, era indirizzata a L. Beccadelli e l'opera, che aveva l'obiettivo di accompagnare le "propie figure toscane con le propie latine" (c. *2v), avrebbe incontrato larghissima fortuna editoriale, più volte ristampata e incrementata dal Manuzio.”Renouard, p. 177, n. 4; Ahmanson-Murphy, 577. Cfr. Emilio Russo, D.B.I., Vol. 69, 2007.

8vo; 145x100 mm. Contemporary vellum. Modern case in half leather and marbled hardcover. Leaves [8], 183, [1 blank]. Aldina Anchor on the title page. Italic and Roman type. Handwritten note on the last page. Defects on the binding but good copy in good.
Beautiful and rare edition. Refined style dictionary with expressions, formulas, searched images in Italian and Latin. Renouard notes that this edition is more accurate than the previous one from 1558, of which he retains the preface. Important work by the young Aldus Manutius, 1547-1597, publisher, printer and scholar, son of Paolo and nephew of the more famous Aldus Manutius the Elder. These 'Elegances' chosen by the young and extremely erudite Aldo Manuzio, are proposed in Italian and Latin: they will be, as the subtitle indicates, "very useful for composing in both languages." Russo: “La dedica, del 30 giugno, era indirizzata a L. Beccadelli e l'opera, che aveva l'obiettivo di accompagnare le "propie figure toscane con le propie latine" (c. *2v), avrebbe incontrato larghissima fortuna editoriale, più volte ristampata e incrementata dal Manuzio.”