(Monguelfo, 1698 - Vienna, 1762)
Maddalena penitente
Olio su tela, cm 126X102

Poco sappiamo della formazione del pittore, le fonti indicano che, grazie alla benevolenza del conte Franz Alphons Georg von Firmian, presso il quale da giovanissimo prestava servizio come garzone, Troger fu introdotto nella bottega di Giuseppe Alberti e in seguito andò a Venezia. Rientrato in patria, al pittore si assegnano in maniera dubitativa gli affreschi nella casa Ress a Cavalese, ma è comunque indubbio che alla fine del secondo decennio svolgesse la propria attività in piena autonomia. L'analisi delle opere giovanili rivelano una buona sapienza tecnica e una buona cultura figurativa, influenzata dalla pittura lagunare, che si arricchì nel corso degli anni Venti grazie a un nuovo viaggio in Italia, soggiornando a Roma, Napoli, Bologna e Venezia. La tela in esame si dovrebbe di conseguenza collocare ai primi anni di attività, per le evidenti analogie con lo stile di Giovanni Battista Piazzetta, autore che segnò in modo particolare lo stile dell'artista.