MALLET DU PAN, Jacques. Mercure britannique; ou Notices historiques et critiques sur les affaires du tems. Par J. Mallet du Pan. A Londres de l'Imprimerie de W., et C. Spilbury MDCCXCVIII.-M.DCC. [1798-1800]

8vo grande ; 4 volumi su 5; Leg. coeva m. pelle e cart. marmorizz., tass. con tit. in oro sui dorsi, tagli a spruzzo; pp. VIII-632 + 566 + 538 + 278; Così composto: Vol. I: N. I. II. & III.,”Contenant un Essai historique sur la destruction de la ligue et de la liberté helvétique”, N. IV-VIII ; Vol. II: N. IX-XVI; Vol. IV, N. XXV-XXXII; Vol. V, N. XXXIII-XXXVI. ”. Manca al presente esemplare il Vol.III (con i fascicoli XVII-XXIV): sono pertanto presenti 27 fascicoli su 36.

Rara edizione dell’importante giornale periodico interamente redatto da Jacques Mallet du Pan e pubblicato a Londra. Il Mercure britannique divenne il principale organo dell’emigrazione, che denunciava tutto ciò che faceva il Direttorio. L’opera ebbe vasta risonanza e fu perciò ristampata da Spilbury: in questa riedizione i fascicoli, che uscirono dal 25 dicembre 1798 al 25 marzo 1800, sono riuniti in volumi con numerazione continua. Il Vol. I contiene i primi 3 fascicoli uniti insieme senza numerazione distinta, che compongono il lungo saggio intitolato Essai historique sur la destruction de la ligue et de la liberté helvétique.I Vol. IV e V recano nel tit. la dicitura “Seconde Année Jacques Mallet Du Pan, Jacques, 1749-1800, storico e pubblicista svizzero, nel 1722 con l'appoggio di Voltaire fu nominato professore di storia del langravio di Assia-Kassel, ma presto rientrò in Svizzera dove dapprima collaborò e poi diresse, dal 1779, gli Annales politiques, civiles et littéraires. Nel 1783 fondò a Ginevra il Journal historique e nello stesso anno iniziò a dirigere il Mercure de France a Parigi.

Nel 1792 fu incaricato da Luigi XVI di una missione nell'ambiente degli emigrati e organizzò dalla Svizzera un efficiente sistema informativo. Ammiratore della Costituzione inglese e partigiano di un dispotismo illuminato, Mallet du Pan si mostrò violentemente ostile alla Rivoluzione francese, e divenne rapidamente il porta parola degli emigrati e l’agente segreto della corte presso i governi antirivoluzionari. Napoleone lo obbligò all’esilio, ed egli, stabilitosi a Londra nel 1798, fondò il Mercure britannique. Il suo giornale contiene brillanti analisi sull’ascesa di Bonaparte e sulle guerre repubblicane, nonché un’energica difesa dei principi di una monarchia costituzionale che intende ispirarsi al modello britannico.Buon esemplare.

Hatin, Bibliographie de la presse, 282 : “Journal très recherché”; Monglond, IV, 788.